LA TRATTATIVA OGGETTIVA

La trattativa oggettiva rappresenta un approccio strategico e razionale nella gestione dei negoziati, basato sulla ricerca di soluzioni che soddisfino gli interessi di tutte le parti coinvolte. A differenza di una trattativa più tradizionale, incentrata sulla posizione delle parti e spesso caratterizzata da un confronto di volontà, la trattativa oggettiva si concentra sulla collaborazione e sulla creazione di valore reciproco.

In una trattativa oggettiva, le parti coinvolte cercano di identificare gli interessi sottostanti che guidano le loro posizioni. Questo approccio mira a trovare soluzioni creative che risolvano i problemi e soddisfino i bisogni di entrambe le parti. La chiave di questo processo è la comunicazione aperta e trasparente, che favorisce la comprensione reciproca e la costruzione di fiducia.

Nella trattativa oggettiva, le parti coinvolte cercano di evitare posizioni rigide e adottano un atteggiamento flessibile. La ricerca di soluzioni basate sugli interessi comuni può portare a accordi più duraturi e soddisfacenti per tutte le parti. Inoltre, questo approccio promuove la gestione consapevole dei conflitti, trasformandoli in opportunità di miglioramento e crescita.

Un elemento fondamentale della trattativa oggettiva è la preparazione accurata. Le parti devono investigare e comprendere appieno i propri interessi e quelli dell'altra parte, identificando possibili aree di convergenza. Questo processo richiede un approccio analitico e la volontà di esplorare opzioni al di là delle posizioni iniziali.

In sintesi, la trattativa oggettiva è un approccio collaborativo e orientato alla creazione di valore nei negoziati. Favorisce la costruzione di relazioni a lungo termine, basate sulla comprensione reciproca e sulla soddisfazione degli interessi delle parti coinvolte. Nell'ambito aziendale e delle relazioni interpersonali, l'adozione di questo approccio può portare a risultati positivi, promuovendo un clima di cooperazione e stimolando la crescita e lo sviluppo sostenibile.

IL CONSOLIDAMENTO DEGLI ACQUISTI

Il consolidamento degli acquisti rappresenta una strategia aziendale finalizzata a ottimizzare le spese e migliorare l'efficienza operativa. Questa pratica coinvolge l'aggregazione di acquisti simili o complementari al fine di ottenere vantaggi economici e operativi. Consolidare gli acquisti consente alle aziende di negoziare prezzi più favorevoli con i fornitori, riducendo i costi complessivi e migliorando la redditività. Inoltre, semplifica la gestione degli approvvigionamenti, consentendo un maggiore controllo e una migliore visibilità sulle attività di acquisto. Questa strategia è particolarmente vantaggiosa per le aziende con diverse unità operative o filiali, consentendo una gestione centralizzata degli acquisti. In un contesto di mercato competitivo, il consolidamento degli acquisti emerge come una pratica chiave per promuovere la sostenibilità finanziaria e stimolare la crescita aziendale.

Vendor rating

Contrariamente alla vendor selection, attività volta valutare e confrontare alternative di fornitura di una stessa categoria merceologica al fine di pre-qualificare un insieme ristretto di soggetti ritenuti più adeguati per soddisfare le esigenze dell’azienda,  il vendor rating è una invece una valutazione globale e comparativa delle alternative di fornitura selezionate in fase di selezione, che permette di ottenere una “classifica” di preferenze. Il vendor rating  è finalizzato alla misurazione e monitoraggio delle prestazioni effettive dei fornitori attivi, al fine di valutarne la competitività e di tutelarsi dai rischi a cui le cattive performance espongono. Questo tipo di valutazione permette, rendendo i fornitori interessati consapevoli, di prevenire il manifestarsi di problemi, supportando il processo decisionale alla base della gestione della relazione con i fornitori.

Questo potente strumento è presente nella tua Azienda? Vuoi saperne di più? Chiama senza impegno lo 0412030750 o scrivi a info@doctusconsulting.com e scopri se e come possiamo aiutare la tua Azienda!

Incoterms: Guida Essenziale alla Scelta Negli Scambi Internazionali

Gli Incoterms, abbreviazione di "International Commercial Terms" (Termini Commerciali Internazionali), sono norme universalmente riconosciute che stabiliscono le responsabilità tra venditori e acquirenti nelle transazioni internazionali. Definiscono la distribuzione dei costi, rischi e obblighi legati alla consegna delle merci. Navigare tra gli Incoterms richiede comprensione e attenzione, poiché la scelta errata può influenzare la redditività e l'efficienza dell'intera operazione.

Per selezionare l'Incoterm appropriato, considera:


1.     Natura delle Merci: Il tipo di merce influenza la scelta dell'Incoterm. Ad esempio, merci delicate richiedono cure speciali durante il trasporto.

2.     Destinazione e Trasporto: Il mezzo di trasporto e la destinazione finale influenzano la scelta dell'Incoterm. Alcuni sono più idonei al trasporto marittimo, mentre altri si adattano al trasporto aereo o terrestre.

3.     Costi e Rischi: Valuta chi assume i costi e i rischi. Alcuni Incoterms trasferiscono la responsabilità all'acquirente prima, mentre altri lo fanno successivamente.

4.     Esigenze del Cliente: Adatta gli Incoterms alle necessità del cliente. Alcuni clienti possono preferire termini specifici per facilitare il loro processo logistico.

5.     Competenza: Scegli Incoterms in linea con la competenza del tuo team per gestire aspetti logistici e burocratici.


Ecco alcune distinzioni tra Incoterms comuni:


·       DAP (Delivered at Place): Il venditore consegna al luogo di destinazione, trasferendo costi e rischi all'acquirente.

·       FCA (Free Carrier): Il venditore consegna al vettore o luogo specificato, con l'acquirente che assume costi e rischi.

·       EXW (Ex Works): Il venditore mette le merci a disposizione, con l'acquirente che gestisce costi e rischi di trasporto.

·       DDP (Delivered Duty Paid): Il venditore copre costi e rischi, consegnando le merci all'acquirente compresi i dazi.


Gli Incoterms rappresentano un aspetto cruciale del commercio internazionale. Scegliere il termine sbagliato può avere impatti significativi. Comprendere le opzioni disponibili, insieme a una valutazione accurata delle esigenze commerciali, può portare a transazioni più fluide e redditizie. Per ulteriori informazioni e supporto, ti invitiamo a contattarci qui.

In breve, gli Incoterms fungono da bussola per la logistica e le relazioni commerciali internazionali, con la scelta adeguata che conduce a un viaggio commerciale di successo.


Cost savings vs. cost avoidance

I cost savings sono di solito costituiti da:

•         Risparmi annuali sui prodotti/servizi ripetitivi

•         Azioni che possono essere tracciate ed evidenziate direttamente sul Conto Economico

•         Una riduzione diretta di spesa dovuta, per esempio, a un cambiamento nel processo o nella tecnologia

Sono intesi come riduzioni tangibili a livello di bilancio: soldi che possono essere tolti dal budget o reinvestiti.

Il «cost avoidance» è più difficile da definire e quantificare. Alcuni esempi:

·       Evitare o dilazionare una richiesta di aumento da parte del fornitore

·       Ottenere un prezzo d’acquisto più basso rispetto a quanto quotato inizialmente

·       Ottenere servizi aggiuntivi al contratto

·       Stipulare contratti a lungo termine con clausole di protezione del prezzo

·       Introdurre un nuovo prodotto o componente a costi più bassi rispetto al precedente

·       Negoziare un incremento di costo più basso rispetto all’incremento dell’indice di mercato

Tali azioni non hanno impatto diretto sul Conto Economico e non risultano in modo tangibile come risparmio sul budget di spesa.

Una sfida importante per la Direzione Acquisti è quantificare i “savings intangibili” per considerarli come “savings reali”.

Vuoi saperne di più? Chiama senza impegno lo 0412030750 o scrivi a info@doctusconsulting.com e scopri se e come possiamo aiutare la tua Azienda!

Investimenti nella stabilità. Il ruolo chiave dell’approvvigionamento nella preparazione alle crisi globali

La crisi di supply chain globale è iniziata con la pandemia, si è poi aggravata con la revoca dei lockdown e un aumento della domanda in tutto il mondo, e ora continua a causa delle tensioni globali dovuta agli eventi in Ucraina. I tempi di consegna sono raddoppiati rispetto a quelli del 2020. E nessuno osa prevedere quando questa crisi potrebbe finire: dopotutto, le crisi che prevediamo, riusciamo anche a prevenirle. Ma anche se non possiamo anticipare una crisi, possiamo prepararci ad essa. E l'ufficio acquisti gioca un ruolo chiave in questo.

I fornitori in genere rappresentano più della metà delle spese di un'azienda. Allo stesso tempo, secondo una ricerca (Harvard Business Review), i leader aziendali dedicano meno dell'1% del loro tempo a trattare con i fornitori.

In tali condizioni, non si può fare a meno di investire in un partner affidabile e in una squadra di specialisti.

Quindi cosa si può fare per ridurre le minacce di una crisi?

Collaborazione con i fornitori:

1. Ottimizzare le scorte di materie prime e componenti chiave

2. Trovare nuovi fornitori da diversi paesi

3. Passare dal lavorare con un fornitore a due o più, in modo che in caso di problemi non si interrompa la fornitura

4. Trovare fornitori locali che, anche se più costosi, possono fornire materiali in caso di crisi e ridurre i tempi di attesa.

Ottimizzazione dei trasporto:

1. Rivedere le modalità di trasporto utilizzati

2. Avvicinare i magazzini ai mercati di distribuzione.

Essendosi preparata in anticipo alla crisi, l'azienda è in grado non solo di assorbire le criticità, ma anche di utilizzare la sfida come punto di crescita.

Doctus Consulting unisce le aree di approvvigionamento e logistica in un’ottica integrata. La nostra pluriennale esperienza di lavoro con fornitori e aziende di trasporto ci consentirà di costruire una strategia che minimizzi i contraccolpi. Doctus Consulting è in grado di prevedere le maggiori minacce e determinare rapidamente le azioni necessarie per mitigarne l'impatto.

Aumentare i profitti del 50% senza modificare i prezzi: risparmiare sugli acquisti!

Ci sono molti modi con cui gli imprenditori possono aumentare i profitti e ottimizzare la propria attività.

La prima cosa che viene in mente è un aumento di fatturato. In effetti, questo darà più profitto, ma allo stesso tempo aumenteranno i costi dei materiali e del lavoro. Oppure puoi ottimizzare i processi e ridurre il numero di dipendenti, riducendo così il costo del lavoro: anche questo darà qualche risultato. Ma, sorprendentemente, molto di più può essere ottenuto acquistando saggiamente beni e servizi.

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Allora come si ottimizzano gli acquisti?

Prima regola: acquista dal produttore

In teoria, tutti capiscono che acquistare seta in Cina e tè in India è più economico che fare lo stesso in Germania. Il vantaggio cresce ancora se riesci a raggiungere non solo un fornitore, ma un produttore.

Naturalmente, questo complica il processo stesso. È necessario negoziare con un produttore di un altro paese, possibilmente in un'altra lingua. Inoltre, per tali acquisti, è necessario organizzare una consegna speciale e passare attraverso le procedure doganali se il produttore ha sede al di fuori dell’Unione Europea.

Ma l'acquisto dal produttore consentirà risparmi significativi. Doctus Consulting si occupa non solo di acquisti, ma anche dell'organizzazione dei trasporti, anche internazionali, quindi non ci saranno difficoltà per l'imprenditore.

Seconda regola: sconti su programmazioni

Se sviluppi un piano di acquisto, puoi risparmiare sul materiale acquistandolo e programmandone con il fornitore le consegne scaglionate. Questa regola serve in parte a risparmiare sulle materie prime e si applica sicuramente all'acquisto di merce finita.

Doctus Consulting aiuterà nella preparazione di un piano di approvvigionamento, quindi si occuperà della trasmissione degli ordini e della programmazione dei trasporti.

Terza regola: sconti su quantità

Gli acquisti all'ingrosso funzionano in modo abbastanza semplice, più acquisti, più volentieri ti fanno uno sconto. Inoltre, si riducono anche le spese di trasporto. Risparmi tempo e flussi di lavoro, aumentando così i profitti per la tua attività.

Strategia e tattica nell’approvvigionamento: come creare l'ufficio acquisti perfetto

Negli ultimi anni l'ufficio acquisti ha subito una profonda trasformazione, distinguendosi come attività separata e portatrice di valore aggiunto.

E mentre la trasformazione è in corso, molti reparti acquisti sono ancora occupati da questioni tattiche, come rispondere alle richieste quotidiane, gestire le comunicazioni con i fornitori e aggiornare la valutazione dei fornitori. Allo stesso tempo, è ora di passare da questioni tattiche a un approccio strategico agli acquisti.

È facile confondere attività, anche importantissime ma sostanzialmente tattiche, con ciò che conta come lavoro strategico. Ad esempio:

• Esecuzione di un contratto multimilionario per servizi di lavoro interinale

• Incontro con i fornitori per risolvere gli attuali problemi

• Ricerca di nuovi fornitori per una richiesta specifica

Ora pensiamo in modo più strategico. Ma cos'è una strategia? Secondo il famoso professore di Harvard Michael Porter, la strategia consiste nella scelta di diverse attività che daranno alla tua azienda un valore unico.

Suona bene, quindi perché l'ufficio acquisti occupa la grande maggioranza del proprio tempo in attività tattiche?

Innanzitutto, perché ne è carico. Quando si forma un ufficio acquisti, l'azienda si aspetta che questo dipartimento si occupi delle attuali esigenze dell'azienda. Quindi, molto spesso, l'ufficio acquisti semplicemente non ha tempo per dare un'occhiata dall'alto.

Un'altra situazione comune è quando il reparto acquisti viene isolato dai processi aziendali. È incredibilmente difficile rispondere alle esigenze dell'azienda e interagire con gli stakeholder se si è in disparte. Devi comprendere la strategia aziendale, partecipare a sessioni di brainstorming, ascoltare le esigenze dei colleghi.

Un grande volume di ordini di acquisto, per quanto paradossale possa sembrare, non porta necessariamente alla costruzione di una strategia. Molti ordini e molti fornitori richiedono più risorse, che sono impegnate solo con compiti tattici. C'è forse un modo per ristrutturare il lavoro ed ottimizzare il numero di ordini e di fornitori, aumentandone la qualità?

Le abilità di coloro che sono abituati a lavorare in modo tattico e di coloro che pensano strategicamente differiscono. Passare da un approccio tattico a uno strategico può essere impegnativo.

Doctus Consulting, con i propri servizi di approvvigionamento in outsourcing disegnati su misura per ogni Cliente,  è in grado di sviluppare strategie per aiutarti a far crescere il tuo business ed il tuo margine operativo.

Matrice di Kraljic: un approccio sistematico agli acquisti

Il procurement è uno strumento strategico per lo sviluppo e la gestione dell'azienda, che ne interessa tutti i processi. La sua importanza, sempre più riconosciuta anche dalle organizzazioni di medie e piccole dimensioni, rende necessario un approccio strategico.

La Matrice di Kralic è uno strumento che fornisce un approccio strutturato e sistematico agli acquisti aziendali. Ma comporla non è sempre facile.

Allora, che cos’è la matrice di Kralic?

Innanzitutto, è necessario avere ben chiari due aspetti di ogni categoria merceologica: il volume di beni e servizi che la compongono e la rosa dei fornitori possibili. Sulla base di questi due parametri, costruiamo la tabella:

Matrice di Kraljicjpg

1.       Strategici - questa è una delle categorie più importanti in termini di performance finanziaria dell'azienda, ma allo stesso tempo, a causa della complessità del mercato di approvvigionamento, presenta rischi elevati. Sono possibili  interruzioni nell'approvvigionamento e può essere difficile compensare la carenza della merce. 

Raccomandazione: stretta collaborazione con un numero ridotto di fornitori chiave. 

2.       Effetto leva (moltiplicativo) - forte impatto sulla performance finanziaria dell'azienda, dovuto all'elevato volume di acquisti.

Raccomandazione: l'acquirente ha più influenza, poiché può cambiare fornitore in qualsiasi momento. Offre ottime opportunità per ridurre i costi di acquisto. 

3.       Collo di bottiglia – questa categoria ha un impatto moderato o limitato sulla performance finanziaria della società, ma è caratterizzata da scarsità di fornitori che possono creare un'elevata dipendenza. 

Raccomandazione: l'interazione avviene principalmente alle condizioni del fornitore, quindi gli acquirenti spesso devono accettare condizioni sfavorevoli per ottenere il prodotto voluto. È importante disegnare un approccio corretto, che assicuri la fornitura e preveda un congruo numero di fornitori “di riserva”.  

4.       Categorie non critiche - beni e servizi che hanno il minor impatto sulla condizione finanziaria dell'azienda. Allo stesso tempo, è presente una vasta scelta di fornitori. 

Raccomandazione: ridurre i costi di gestione degli acquisti di queste categorie, diminuendo le risorse e il tempo dedicati.

Come compilare la matrice di Kralic?

Naturalmente, la compilazione della matrice Kraljic richiede un’approfondita analisi dei mercati di riferimento, non sempre possibile all’interno degli Uffici Acquisti oberati dalle attività quotidiane.

Doctus Consulting può sviluppare per voi una strategia di approvvigionamento che consentirà di risparmiare sugli acquisti, aumentarne l'efficienza evitando rischi e quindi, alla fine, ottenere maggiori profitti.

Che cos'è il Procurement?

Il Procurement è il processo che garantisce la disponibilità dei beni e dei servizi necessari per un'azienda. Esistono due tipi principali di approvvigionamento: acquisti diretti e acquisti indiretti.

L'acquisto diretto si verifica quando le aziende comprano merci direttamente necessarie alla propria produzione finale. In tali casi, la gestione della ricerca e dell'approvvigionamento è spesso svolta da personale coinvolto nella produzione, che svolge le attività senza specifica formazione in materia di acquisti e negoziazione.

Gli acquisti indiretti molto spesso coinvolgono servizi di consulenza, pubblicità, servizi di pulizia, forniture per ufficio o qualsiasi altra cosa necessaria al funzionamento dell'azienda ma non strettamente legata alla produzione finale. Tali acquisti possono spesso rappresentare una percentuale significativa della spesa aziendale e sono spesso in capo al dipartimento finanziario.

Cosa fa l’Ufficio Acquisti?

L’UA assicura lo svolgimento delle attività necessarie sia per gli acquisti diretti che indiretti. In estrema ma non esaustiva sintesi, elementi chiave sono: costante ricerca dei fornitori, invio di richieste di preventivo, controllo delle offerte, negoziazione di prezzi e date di consegna con i fornitori, monitoraggio dell'ordine e della consegna.

Cosa fa procurementjpg

Ogni azienda è unica, come può Doctus adattarsi alle esigenze di diverse organizzazioni?

Grazie alla nostra esperienza e flessibilità, siamo in grado di lavorare al fianco di ogni tipo di organizzazione e su ogni tipo di software gestionale, senza che l’Azienda cliente debba cambiare il proprio modello organizzativo e le proprie abitudini operative.

Chi ha bisogno di attività di Procurement in outsourcing?

Se sei una piccola azienda, gli acquisti in outsourcing sono un must per te. Non è necessario dedicare tempo alla formazione del personale o assumere persone che saranno coinvolte negli acquisti. Questo diventa tanto più vero se non hai volumi così grandi e non hai bisogno di una persona che lo faccia tutto il giorno.

Ma anche se sei una grande azienda, invece di organizzare un dipartimento separato, puoi affidarti a Doctus e dedicare le tue risorse interne ad attività strategiche.

Cosa otterrai dalla collaborazione con Doctus?

1. Aumento della consapevolezza della spesa

2. Accelerazione nelle politiche di risparmio

3. Costi operativi ridotti: paghi solo per il volume degli acquisti che fai

4. Aumento misurabile dell'efficienza e dell'efficacia operativa

Risparmiare sugli acquistijpg

Ci occupiamo di acquisti da oltre 30 anni. Grazie alla nostra esperienza, costruiremo una strategia di approvvigionamento, che includa un'analisi della situazione attuale e la formazione di una filiera.

Sappiamo esattamente come trattare con i fornitori in Italia e all'estero. Concentra le tue migliori energie allo sviluppo della tua azienda e affidati a Doctus per risparmiare sugli acquisti!

Il Gruppo d’acquisto - una soluzione per risparmiare

Il potere negoziale di una azienda è dato dal volume dei suoi acquisti. Più aziende che si uniscono acquisiscono una forza negoziale maggiore, che consente ai singoli acquirenti di accedere a prezzi, servizi e tecnologie altrimenti preclusi.

Quali sono i vantaggi dei gruppi di acquisto?

Vediamo i principali vantaggi che derivano dall’aderire ad un gruppo di acquisto.

Economie di scala

Il volume delle richieste di acquisto aggregate porta, di per sé, ad una riduzione dei prezzi di acquisto di beni e servizi che variano, a seconda della categoria merceologica, dal 5 al 20 percento.

Riduzione dei costi di transazione

Entrare a far parte di un gruppo di acquisto implica la semplificazione dei propri processi di approvvigionamento, riducendo il numero dei contratti che ogni azienda dovrà gestire, negoziare ed implementare. Questo porterà alla riduzione non solo del costo unitario delle merci ma anche dei costi per ogni transazione.

Più tempo per le attività strategiche dell’azienda

Grazie al fatto che il Gruppo di Acquisti gestisce tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti per conto della propria rete, le singole imprese beneficiano di una significativa riduzione del carico di lavoro e sono libere di concentrarsi sul proprio core business.

Economie di processo

Quando le organizzazioni si uniscono, possono condividere informazioni su fornitori, nuove tecnologie e conoscenza del mercato: il risultato finale è lo snellimento della catena di approvvigionamento mantenendo al contempo la ridondanza necessaria alla sua sicurezza.

Aumento dei profitti

Ridurre i costi di approvvigionamento è la via più immediata per aumentare i profitti dell’azienda, ed anche la più facile da percorrere. Un semplice esempio: se un’Azienda fattura € 100.000 ed ha costi per € 80.000 si troverà con un profitto pari ad € 20.000, pari al 20%. Riducendo i propri costi del 5% e portandoli ad € 76.000, si troverà con un profitto pari ad 24.000 euro, per ottenere il quale – rimanendo costante il rapporto con i costi – avrebbe dovuto aumentare le proprie vendite ad euro 120.000 (con costi cresciuti di pari passo ad € 96.000). A parità delle altre condizioni, una riduzione del 5% dei costi aziendali impatta sul bilancio come una crescita di fatturato del 20%!

Utilizzo di know-how specialistico e risparmio sul personale dipendente

I vantaggi offerti dall'organizzazione che gestisce un gruppo di acquisto vanno ancora oltre. Esternalizzare i propri acquisti significa avvalersi del know-how specialistico assicurato da esperti compratori senza dover investire in personale interno.

GARE, GIOIE E DOLORI…

Mettere in gara tra loro i potenziali fornitori resta lo strumento più potente a disposizione della funzione acquisti per assicurare alla propria organizzazione il miglior rapporto qualità/prezzo nell’approvvigionamento di beni e servizi.

Eppure, nonostante la prassi sia ormai consolidata e bagaglio riconosciuto indispensabile per ogni buyer, spesso ci troviamo di fronte a tender che vanno deserti, tempi limite che devono essere protratti, risultati insoddisfacenti in termini di servizio o che non raggiungono i target di prezzo.

Svariati sono gli aspetti di preparazione di una gara che possono pregiudicarne l’esito: errori nella pre-qualificazione dei fornitori, scouting superficiale, prezzo base fuori mercato, round di negoziazione mal condotti. Tutto vero, e su ognuno di questi punti abbondano scritti e guide.

Ma l’aspetto più trascurato rimane a nostro avviso la raccolta delle specifiche tecniche, forse perché attività interna ed in quanto tale non gode dell’attenzione e della letteratura dedicata al confronto con ciò che sta al di fuori della propria organizzazione. Ma sapere con precisione di cosa le altre funzioni aziendali hanno bisogno quando ci chiedono di lanciare una gara è alla base di tutto il resto, così come distinguere l’essenziale dal “nice to have”: contattaci oggi e scopri come Doctus può aiutarti a rendere ogni tender una storia di successo!

SPEND ANALYSIS: I PRIMI PASSI VERSO IL RISPARMIO

Le organizzazioni di approvvigionamento sono sfidate a costruire la giusta base di informazioni per essere in grado di generare risparmi per le aziende. Lavorano per ottenere i migliori risultati possibili attraverso iniziative di approvvigionamento strategico, trovando il fornitore o i fornitori giusti, al momento giusto, con i migliori termini e condizioni possibili e posizionando gli ordini con loro. Per manifestare livelli di eccellenza più elevati, le organizzazioni di approvvigionamento devono rafforzare l'intero processo di appalto in modo da consentire all'intera funzione di funzionare in modo efficiente.

L'approvvigionamento è forse uno dei compiti organizzativi più impegnativi, che a volte diventa difficile come la scienza missilistica poiché identificare fornitori e fornitori "buoni" da destinazioni remote e paesi d'oltremare è una vera sfida. Ci vogliono molti sforzi per identificare, allocare, acquistare beni o servizi da acquirenti lontani e assicurarsi che ogni componente sia disponibile in tempo presso l'impianto di produzione. Solo il team di approvvigionamento più efficiente può funzionare come una macchina ben oliata per avere il materiale e la materia in entrata nell'organizzazione. I giusti team di approvvigionamento composti da persone giuste, rinforzati con processi e pratiche corretti producono l'eccellenza tanto necessaria negli acquisti per un'azienda.

Gli sforzi di approvvigionamento ottimali iniziano idealmente con l'analisi dei dati di spesa per tutti i dati di spesa attuali e passati. Comprende varie attività che includono l'estrazione di dati di base dai sistemi di acquisto o finanziari, ad esempio debiti, ecc., all'applicazione di strumenti strategici ai set di dati per sviluppare una comprensione approfondita dei fornitori chiave, dei modelli di acquisto, dei livelli di aggregazione, dei tipi e delle categorie di spendere e molto altro. Un approccio integrato all'analisi dei dati di spesa aiuta a rafforzare le basi di un sistema di approvvigionamento degli effluenti che porta a una maggiore visibilità della spesa.

L'analisi della spesa identifica in modo coerente le potenziali opportunità di risparmio e in modo più significativo all'interno del quadro finanziario generale, che assegna la priorità dei risparmi e dell'efficienza per misure corrette di sforzi e risorse. Approcci di approvvigionamento efficaci e analisi dettagliate della spesa consentono di aumentare il potere d'acquisto, determinare in modo rapido e accurato le opportunità, sviluppare maggiori risparmi di cassa e ottenere più valore dai contratti esistenti. Ciò consente alle aziende di controllare il processo e analizzare i dati di spesa, senza essere occupate dall'aumento delle spese, dal budget e dall'essere schiavo di un unico fornitore.

Approcci di approvvigionamento corretti attraverso iniziative di approvvigionamento strategico e analisi della spesa consentono alle aziende di identificare potenziali rischi di fornitura, monitorare l'impatto dei cambiamenti, migliorare l'accuratezza dei dati di spesa in ingresso dell'azienda, modificare il comportamento relativo agli appalti e ottenere più valore dai contratti esistenti.

Doctus sta conducendo analisi della spesa rapide e affidabili, principalmente in modalità remota. La nostra metodologia e le nostre capacità di analisi isoleranno e identificheranno rapidamente le opportunità di risparmio. Se vuoi saperne di più, contattaci.

L’INDIVIDUO CON 6 CAPPELLI

Proprio così. Già non era facile, saper negoziare non è una dote da poco, e anche chi ha innata predisposizione deve comunque coltivarla costantemente, aggiornarsi, esercitarsi. Ma per essere un buyer eccellente oggi serve anche altro, i talenti richiesti spaziano in una pletora di nuove funzioni. Vediamo un po’ nel dettaglio:

Data Analyst Certo, vi sono strumenti dedicati che aiutano, ma è necessario possedere l’abilità di raggruppare e leggere i dati nella maniera giusta per ricavarne tendenze e previsioni.

Mediatore Culturale Questa è recente, ma ormai i gruppi inter-funzionali sono relativamente diffusi. E chi li ha guidati sa cosa vuol dire fare sourcing strategico ed innovativo mettendo d’accordo una decina di teste. Questo senza considerare l’attività di valutazione della domanda interna, e successivo scontro con il pari ruolo a cui si vogliono tagliare caratteristiche di prodotto che egli giudica assolutamente essenziali.

Investigatore Privato Moderno Magnum PI, il buyer deve muoversi con grande sensibilità ed acume non solo nella raccolta informazioni sui fornitori, ma anche nel testare la solidità dell’intera supply chain.

Auditor E una volta scelto e contrattualizzato il fornitore, è naturalmente necessario trovare i giusti KPIs e monitorare costantemente l’esecuzione dell’accordo.

Psicologo Soprattutto per autoterapia. Perché ammettiamolo, chi lavora negli acquisti non sta simpatico a nessuno. Non alla Proprietà o al Board, che lo considerano una sanguisuga che rode la loro marginalità. Non ai colleghi, che quando lo vedono arrivare sanno già che sarà una brutta giornata. E non certo ai fornitori, magari bravi a dissimulare ma dentro di loro, se sono gentili ed educati, lo considerano un male necessario.

Forse è il momento che qualcun altro, qualcuno di esterno all’organizzazione, divida con voi questo fardello. Dopo qualche settimana, finito l’incarico se ne andrà: ma i successi ottenuti saranno i vostri e, anche a distanza di molto tempo, si potrà sempre incolparlo per qualsiasi cosa non dovesse funzionare a regola d’arte. Vantaggioso!

DIFFICOLTÀ NEL REPERIRE RISORSE FORMATE E MOTIVATE PER FAR FRONTE ALLE ESIGENZE DELLA SUPPLY CHAIN AZIENDALE?

Succede spesso, a nostro avviso per due ragioni primarie. Siamo in un momento storico in cui la percezione è cambiata ed il lavoro in ufficio non ha la forza attrattiva che gli era propria nel periodo precedente alla pandemia: si tende ora a dare più valore a forme di lavoro agile, che diano spazio agli impegni extralavorativi. Nell’ambito acquisti, storicamente sottovalutato nel nostro Paese, c’è poi bisogno di professionalità in grado di tracciare e consolidare percorsi alternativi, in una congiuntura internazionale che ha totalmente rivoluzionato tempistiche di consegna e costi di approvvigionamento.

Doctus Consulting opera con il proprio personale in smart working pressoché al 100%, ed ha esperienza internazionale più che ventennale nell’affiancare le Aziende Clienti facendosi carico totale o parziale delle loro necessità in ambito acquisti.

Con la nostra struttura dinamica e consolidata, possiamo essere la risposta giusta ai tuoi bisogni nel rispetto dei valori, della cultura e delle procedure esistenti: chiama o scrivi per fissare una riunione, andremo oltre le tue aspettative.

Trasformazione degli Acquisti. Perché?

Un rapido sguardo alla storia rivela che la trasformazione diventa eccessiva durante la recessione economica. L'attuale grave situazione economica sta costringendo le imprese a ripensare la loro struttura operativa esistente e guardare oltre le misure tradizionali per affrontare le sfide per le imprese in modo innovativo. Le aziende si sono rese conto che il potenziale della trasformazione degli appalti non si limita solo al tradizionale arbitraggio dei costi, ma anche a un'efficace gestione della spesa complessiva, che a sua volta può contribuire direttamente ai profitti.

Il valore della trasformazione

Molte aziende oggi si stanno rendendo conto che la trasformazione degli appalti è un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Per molte organizzazioni, l'approvvigionamento è in cima all'agenda aziendale odierna, con il ruolo del Chief Procurement Officer che passa da un focus operativo a un focus più strategico. Di conseguenza, l'approvvigionamento diventa un fattore chiave per il raggiungimento degli obiettivi aziendali nel difficile contesto aziendale di oggi.

È importante che le aziende valutino la funzione di approvvigionamento in modo olistico. Avere una struttura in atto che delinei i processi di approvvigionamento, la direzione strategica e i fattori chiave di approvvigionamento che ti guidino. Tali dimensioni sono essenziali per l'esecuzione di successo di qualsiasi programma di trasformazione degli appalti allo scopo di raggiungere l'eccellenza degli appalti. Una strategia di trasformazione vincente richiede un approccio standardizzato che consenta una gestione efficace del progetto, una realizzazione efficiente dei risultati finali e garantire il raggiungimento di risultati più rapidi. Questo approccio dovrebbe essere sufficientemente flessibile da garantire che le aspettative ei requisiti del cliente siano facilmente adottati.

La strategia degli appalti è al centro dell'eccellenza degli appalti e dovrebbe essere allineata con gli obiettivi e la strategia aziendali. Ciò comporta l'esistenza di processi ben definiti che comprendono la parte operativa dell'approvvigionamento, compreso il pagamento delle fatture e la gestione dei fornitori e dei contratti. I fattori abilitanti chiave sono anche necessari per la progettazione e il funzionamento di successo della strategia di appalto, nonché per supportare i processi operativi di appalto.

Trasformare per il successo

La trasformazione degli appalti consente alle aziende di identificare opportunità, realizzare obiettivi di risparmio, progettare strutture di approvvigionamento efficienti dal punto di vista fiscale e ottimizzare i processi operativi di approvvigionamento. Tutto ciò si ottiene garantendo  al contempo una gestione continua dei rischi e dei costi attraverso un'efficace gestione dei fornitori e dei contratti.

Un'efficace strategia di trasformazione comporterà l'identificazione di varie opportunità di risparmio e iniziative di miglioramento in modo da ottenere notevoli risparmi e professionalizzare gli appalti. Un'azienda deve implementare un modello operativo ottimale per l'obiettivo di approvvigionamento che includa linee di reporting, struttura di governance, dashboard KPI, ruoli e responsabilità dettagliati. Anche le opportunità di risparmio indiretto devono essere analizzate e assegnate priorità in modo da ottenere risparmi sostenibili realistici.